IDENTITATS (Identità)
Teatro Danza di Marionette
Spettacolo di formato medio per un attore, una marionette a filo e
sei maschere. Senza parole.
Per giovani (+10) e adulti. Interiore o strada (disponibile
versione tecnicamente semplificata). Adatto per il trasporto aereo
(2 pax, 1-2 valigie).
L'essenza più pura della Marionetta, ci addentra in una ricerca
drammatica emozionante e sorprendente della sua propria esistenza,
dove questa evolve sotto diverse coreografie contemporanee, con
musica elettronica, ambienti di luce e video sfondi.
Premio alla Miglior Opera Drammatica nel 2nd International Puppet Art Week Festival 2017 Nanchong, Cina (+ info)
Sinossi
La marionetta metafisica. Una marionetta nuda, senza volto,
nasce e muore sulla scena. Nel percorso della sua effimera
esistenza, adotterà diverse maschere “larvali”, ciascuna di esse
segnerà il modo di essere e di fare, assumendo così le identità
che sono prefigurate da queste.
Aprire il campo della Marionetta alla ricerca contemporanea e al
pubblico giovane.
Commemorando i più di quaranta anni di carriera, il Marionettista
Carles Cañellas propone un lavoro senza parole per giovani e
adulti, dove coniuga la purezza della Marionetta a Filo, con la
manipolazione più accurata possibile e un’esplorazione dell'enorme
capacità drammatica del pupazzo.
IDENTITATS non è soltanto una metafora teatrale dell'attore di
fronte ai ruoli che deve rappresentare durante la sua carriera, ma
anche della vita stessa.
“Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita
incontrerai tante maschere e pochi volti” ― Luigi Pirandello
(Uno, nessuno e centomila)
Pirandello teorizza che siamo tutti personaggi in scena nel teatro
della vita. Nessuno di noi è libero di seguire il flusso continuo
della vita. Nessuno di noi è veramente libero. Siamo maschere che
recitano una parte, siamo marionette senza personalità e spirito.
Chiunque provasse a togliersi la maschera, diverrebbe maschera
nuda e quindi persona anziché personaggio. Ognuno di noi crede in
un primo momento di essere uno, di possedere una unica identità,
quella autentica. Ma quando scopre cosa la gente pensa di lui o
lei, inizia a scoprire centomila altre identità sconosciute,
infine quindi quell’uno diventa nessuno, nella percezione di non
avere idea di quale sia l’identità reale.
La marionetta come assoluta protagonista di un’opera innovativa,
con un alto grado di complessità tecnica, nella manipolazione di
una marionetta di 90 centimetri di altezza e 27 fili che manovra
Carles Cañellas e che interpreta successivamente i vari personaggi
segnate delle maschere che indossa. Azioni drammatiche
intervallate con momenti di danza contemporanea, con coreografie
create dall’ex ballerina e burattinaia Susanna Rodríguez, in cui
la marionetta si muove al ritmo delle musiche elettroniche,
composte ed eseguite da InnoDB. Il tutto accompagnato da
retroproiezioni di video arte -video backgrounds- da Giacomo
Verde, che rafforzano la loro espressività, e con un accurato
disegno luci, suggestivo e pittorico, creatore di spazi ed
ambienti emozionali, messo in pratica da Quico Gutiérrez.
È intenzione della proposta mostrare a un pubblico di solito
lontano della marionetta, un campo che non per sconosciuto è meno
interessante e che proiettandosi verso il futuro, radica
direttamente nelle teorie degli sperimentatori teatrali del primo
Novecento, che decidono, nei loro progetti o sogni o utopie di
rinnovo teatrale, ricorrere precisamente a un oggetto obsoleto
com’è la marionetta. In particolare l’inglese Edward Gordon Craig
(1872-1966) e, posteriormente, il polonese Tadeusz Kantor
(1915-1990) -ma si potrebbe citare anche il russo Vsevolod
Ėmil'evič Mejerchol'd (1874-1940); o i tedeschi George Grosz
(1893-1959), che prepara spettacoli satirici con marionette, e
Oskar Schlemmer (1888-1943) della Scuola Bauhaus; o il svizzero
Adolphe Appia (1862-1928), che collabora con il marionettista Otto
Morach (1887-1973); e il francese Gaston Baty (1885-1952), che ha
teorizzato la superiorità della marionetta sull’attore in carne ed
ossa... e potremmo continuare citando altri. Il fatto è che
burattini e marionette riuniscono alcune importanti
caratteristiche che, soprattutto all'inizio del secolo scorso,
sono state molto apprezzate negli ambienti teatrali che
perseguivano obiettivi di rinnovamento o di sovversione: "Il
sapore dell'Oriente e la massima disponibilità all'invenzione,
l'intrattenimento satirico e il gusto per il grottesco, la
rozzezza del popolare e del primitivo, e il piacere di
sperimentare i materiali più insoliti, l’improvvisazione e il
massimo rigore". In Catalogna ne abbiamo un esempio con gli
artisti ed intellettuali che dal 1897 al 1903, si riunivano nel
caffè Els Quatre Gats (I Quattro Gatti) di Barcellona, i
quali si erano interessati e molto per il Teatre de
Putxinel·lis (Teatro dei Pulcinella –dei burattini-) e ne
scrissero testi e collaborarono disegnando scenografie, o
componendo musica per opere di teatro di burattini.
Alcuni di questi autori si riferiscono al saggio, prezioso e
precursore, che il drammaturgo tedesco Heinrich von Kleist
(1777-1811), pubblicò nel 1810, "Über das Marionettentheater"
("Sul Teatro delle Marionette"), rivolgendosi agli artisti delle
Arti Sceniche e soprattutto ai ballerini, nella convinzione che
questi dovrebbero essere principalmente quelli che frequentassero
gli spettacoli di marionette.
SCHEDA ARTISTICA
Autore, Regia, Disegno e Costruzione: Carles Cañellas
Coreografia e Costumi: Susanna Rodríguez
Musica Elettronica ed Effetti: InnoDB
Illuminazione: Quico Gutiérrez
Video Arte: Giacomo Verde
VIDEO PROMO
IDENTITATS 8min Estratti dello spettacolo
VIDEO COMPLETO
IDENTITATS Video integrale dello spettacolo
VIDEO DOCUMENTARIO
LE IDENTITÀ DELLA MARIONETTA Documentario sullo spettacolo, sottotitolato in italiano
THE IDENTITIES OF THE MARIONETTE Documentario sullo spettacolo, sottotitolato in inglese
LAS IDENTIDADES DE LA MARIONETA Documentario sullo spettacolo, sottotitolato in spagnolo
LES IDENTITATS DE LA MARIONETA Documentario sullo spettacolo nella sua versione originale in catalano
DOSSIER
Dossier IDENTITATS Download dossier dello spettacolo
SCHEDA TECNICA
Scheda
tecnica IDENTITATS Download Scheda tecnica dello
spettacolo.
Possiamo rappresentare lo spettacolo senza retroproiezioni video e
senza l'illuminazione specifica, o adattandoci alle possibilità
tecniche degli spazi scenici, compresi gli esteriori.
IMMAGINI*
IDENTITATSrocamorateatre.zip Download ZIP fotografie
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FESTIVAL
-TRANSVERSALS 2022
ESCALDES-ENGORDANY. ANDORRA
-47 FESTIVAL DI MORGANA. MUSEO ANTONIO PASQUALINO
PALERMO. ITALIA
-3 JOURNÉES DES ARTS DE LA MARIONNETTE DE CARTHAGE - 3rd
CARTHAGE PUPPETRY ART DAYS
TUNIS. TUNISIA
-5è FESTIVAL DE TITELLES DEL MOIANÈS.
CASTELLTERÇOL. CATALOGNA
-XXX FESTIVAL INTERNACIONAL DE TITELLES.
GAVÀ. CATALOGNA
-3 FESTIVAL FRATELLI BURATTINI. TEATRO PUCCINI
FIRENZE. ITALIA
-PENDIENTES DE UN HILO. FESTIVAL DE TÍTERES Y OBJETOS
MADRID. SPAGNA
-GUANT. 14è FESTIVAL DE TEATRE DE TITELLES DE VALLS.
VALLS. CATALOGNA
-43 Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure
ARRIVANO DAL MARE!
RAVENNA. ITALIA
-2n FESTIVAL DE TITELLES DEL MOIANÈS.
CALDERS. CATALOGNA
-35 FESTIVAL TITIRIJAI.
TOPIC - TOLOSA (Gipuzkoa). SPAGNA
-XXI FESTIVAL L'ARLECCHINO ERRANTE.
PORDENONE. ITALIA
-X FESTIVALUL INTERNATIONAL DE TEATRU PENTRU PUBLICUL
TANAR.
IASI. ROMANIA
-FIOS. MUSEU DA MARIONETA.
LISBONA. PORTOGALLO
-II FEIRA DE TEATRO DE BONECOS E FORMAS ANIMADAS.
FAFE. PORTOGALLO
-2nd INTERNATIONAL PUPPET ART WEEK FESTIVAL.
NANCHONG. CINA
-XIX FESTIVAL INTERNACIONAL DE TEATRO DE TÍTERES, OBJETOS
Y VISUAL.
GRANADA. SPAGNA
-NIT TITELLAIRE D'ARTÉS.
ARTÉS. CATALOGNA
CRITICA
TANTI FILI QUANTO MUSCOLI
SCHEDA
> Spettacolo: Identitats
> Compagnia: Rocamora Teatre
> Creazione: Carles Cañellas
> Teatro: Alhambra, il 27 maggio 2017